22 dicembre 2020
- Chiusura d’anno in linea con le aspettative per la piattaforma dei pagamenti verso la Pubblica Amministrazione, prossima alla soglia di 100 milioni di transazioni per un valore di circa 18 miliardi di euro.
- Ad oggi, aderisce l’82,3% degli Enti e il 56,3% dei Comuni ha già almeno un servizio di incasso attivo sulla piattaforma
- Si aprono nuove opportunità per i Comuni: fino al 15 gennaio 2021, possono accedere alle risorse del Fondo per l’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione
- Sono 585 le domande pervenute a una settimana dalla pubblicazione dell’Avviso per richiedere contributi, a conferma dell’impegno dei territori in vista della tappa del 28 febbraio 2021.
Roma, martedì 22 dicembre 2020 – A una sola settimana dal lancio, sono già 585 le adesioni da parte dei Comuni all’Avviso pubblico per ottenere le risorse stanziate con il Fondo per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione gestito dalla Ministra Paola Pisano.
L’Avviso è promosso da PagoPA S.p.A. in convenzione con il Dipartimento per la Trasformazione digitale e l’Agenzia per l’Italia digitale (AgID). Fino al 15 gennaio 2021, possono presentare domanda tutti i Comuni italiani che, come previsto dal Decreto “Semplificazione e innovazione digitale”, entro il 28 febbraio 2021 sono tenuti a effettuare o completare la migrazione alla piattaforma dei pagamenti pagoPA, l’adesione ai sistemi pubblici d’identità digitale e l’integrazione all’app IO.
I primi dati sull’adesione all’Avviso Pubblico, confermano una nuova attenzione per il digitale da parte delle Amministrazioni, non solo in vista della prossima scadenza normativa. “I numeri che arrivano dai territori mostrano che la transizione al digitale è già in atto. L’attività di PagoPA negli ultimi dodici mesi e le azioni intraprese a fianco degli enti locali stanno producendo risultati tangibili”, commenta Giuseppe Virgone, CEO di PagoPA S.p.A. “Solo nell’arco del 2020, la piattaforma dei pagamenti pagoPA ha raggiunto un totale di 96.983.492 transazioni, per un controvalore economico di 17.798.272.585 euro e un tasso di crescita annuo del 93%. Un raddoppio sul 2019 porta a sfiorare la soglia dei 100 milioni di transazioni, in linea con le nostre attese”.
Oggi, nove Comuni su dieci – cioè 7.178 su un totale di 7.904 – hanno formalmente aderito a pagoPA e, di questi, il 56,3% (4.038 Comuni) ha già almeno un servizio di incasso attivo sulla piattaforma; nell’ultimo anno, le adesioni da parte dei Comuni sono state 538, contro le 382 del 2019. Guardando al totale degli Enti creditori che rientrano nel perimetro di pagoPA, sono 19.617 le Amministrazioni aderenti (erano 18.145 nel 2019) per una copertura pari a circa l’82% del totale.
“Bisogna ringraziare l’impegno di migliaia di Sindaci e Amministratori locali, sempre più consapevoli dell’importanza strategica di innovare per offrire ai cittadini servizi pubblici digitali che semplificano la vita quotidiana e rendono più efficiente l’azione amministrativa. I risultati ottenuti quest’anno sono quindi il frutto della piena collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, dalle istituzioni ai soggetti privati e partner tecnologici presenti sul territorio”, aggiunge Virgone.
Un’opportunità ormai evidente agli stessi cittadini, come dimostrano i 9 milioni di download dell’app IO, a meno di otto mesi dall’arrivo sugli store online.
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PagoPA S.p.A., nata per effetto del Decreto Legge “Semplificazioni” n. 135 del 14 dicembre del 2018, è la società interamente partecipata dallo Stato, attraverso il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) e sottoposta alla vigilanza del Presidente del Consiglio, per tramite del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione. PagoPA S.p.A ha come obiettivo la diffusione di servizi pubblici digitali sempre più facili da usare e vicini ai bisogni dei cittadini, che oggi persegue attraverso lo sviluppo e la gestione di progetti e soluzioni digitali innovativi come la piattaforma dei pagamenti elettronici pagoPA e IO, l’app dei servizi pubblici.